Feltrosa 2022 “Notte stellata “
Notte Stellata!
Il progetto Notte Stellata è nato così: sull’onda dell’entusiasmo e della voglia di fare, quasi per caso, crescendo di ora in ora.
Dopo due edizioni annullate a causa del covid, si è voluta celebrare Feltrosa e riunire la comunità dei partecipanti in un incontro online. Si è subito pensato di realizzare un lavoro collettivo da ricomporre alla prima occasione di incontro e nelle ore successive le chat ed i telefoni dei partecipanti hanno iniziato a ribollire.
L’idea di base è di Fabio Giusti, esuberante e visionario partecipante a molte edizioni, chimico tintore e fondatore di Trafi Creatività Tessile, un’azienda specializzata in ricerca e innovazione in campo tessile e di Eva Basile ideatrice del progetto Feltrosa.
Il dipinto celeberrimo di Vincent Van Gogh, Notte Stellata, dipinto nel 1889 ed esposto al Moma di New York è stato scelto per essere riprodotto collettivamente, suddiviso in segmenti. Lo spirito del progetto e le prime indicazioni sono state fornite in alcuni articoli su questo sito: feltrosa.
Esauriti velocemente i frammenti disponibili si è proceduto ad estrarre i nominativi per una seconda versione e poi una terza.
Da qui all’aprile 2022 ogni partecipante si impegna a realizzare una versione tessile del proprio segmento, da ricomporre in vista dell’edizione 2022.
Il formato di ciascun segmento è 50×50 cm, la gamma dei colori deve riferirsi a quelli del dipinto.
Le tecniche sono libere, purché siano tessili, il lavoro dovrà poter esser cucito ad un tessuto di sostegno
Una chat whatsapp collega i partecipanti affinché consigli e suggerimenti siano elaborati da parte del gruppo. Su https://www.facebook.com/groups/feltrosa e https://www.instagram.com/feltrosa/ si possono seguire gli sviluppi.
(Eva Basile: rassegna stampa feltrosa)
Questa è un idea per fare un bell’intervento artistico collettivo: ci prendiamo un’opera famosa, ma famosa, ce la scomponiamo, ce la dividiamo e ognuno ne interpreta il suo pezzo con le proprie tecniche, con le proprie capacità, con la propria passione, che mi pare tanta in tutte voi.
Alla fine queste singolarità si ricompongono e ecco che l’opera che tutti conoscono, che tutti sono abituati a vedere riappare diversa, non più bella, non più brutta, semplicemente diversa, filtrata dal nostro sapere, dalla nostra passione e dalle nostri mani.
Perché questo messaggio sia immediatamente percepibile bisogna che l’opera di partenza sia nota a tutti, a tutti, non alla piccola percentuale di appassionati o di intenditori, noi siamo in fondo gente comune e alla gente comune ci rivolgiamo, lanciando un messaggio di unione, di passione, di saperi e anche di allegria e ironia.
Questo progetto è pensato per rappresentare un’opera che tutto il mondo conosce.
Non vale pensare alla difficoltà del soggetto, alle righe da far combaciare,
ognuno la interpreta secondo ciò che egli o ella è.
È questo importante, non siamo perfetti, ma siamo in tanti e uniti diciamo che la passione , la nostra arte e, perché no, la nostra ironia regalano questa nuova interpretazione dell’opera.
Cercate di immaginare: non saranno solo le righe a non combaciare, si accosteranno toni di colore diversi, le figure saranno sicuramente diverse ma sarà un omaggio collettivo all’opera stessa e, lasciatemelo dire a noi stessi.
Dopo un periodo così brutto ci ritroviamo, pur lontani a giocare insieme.
Credo che in questa mia idea le opere possibili possano essere tre, quattro non lo so. Opere che trasformate rimangano riconoscibili al mondo.
Sorgeranno complicazioni, ma questo sarà il bello, ripetere le proprie tecniche senza migliorale non è un gran che, ogni difficoltà affrontata e risolta, e qui dico forte: “ con l’aiuto di tutti” sarà un progresso per ognuno.
Con questo spirito vedo questo progetto, se si tende a semplificare per quieto vivere conviene fare una mostra collettiva delle proprie opere dicendoci poi che sono belle e che siamo bravi.
Sono stato un po’ lungo, ma spero chiaro
E anche noi del Knit cafè Carbonia abbiamo creato il nostro frammento n: 31, serie 3° .
Descrizione dell’iter progettuale e della poetica
Approvata la tecnica dell’infeltrimento ad ago, sconosciuta dal gruppo, ma guidate dall’esperienza di Margherita ci ha permesso di conoscerla.
Lavorare insieme è stata un’esperienza estremamente positiva; dipanare la lana è stato come dipanare emozioni.
L’arte dell’infeltrimento ad ago ci ha fatto conoscere una nuova tecnica di rilassamento.
Imprimere la forza sugli aghi ci ha aiutato ad incanalare la nostra energia, tra chiacchiere e risate che sono state la chiave di riuscita del lavoro.
E… la meraviglia! Di vedere il nostro tassello finito in modo armonioso ci ha emozionato.
Il sapere che fa parte di un’opera collettiva, ancora di più.
Anna maria Cannas, Donatella Arangino, Gabriella Pisu, Margherita Bratti, Patrizia Gessa,Rosalba Poddi, Susanna Maccioni.
Stregata da Notte Stellata … tassello n: 21 serie 2°
Per dare libera intepretazione alle pennellate del maestro Van Gogh, nel quadro notte stellata, che purtroppo non ho mai visto dal vero.
Ispirandomi alle mille sfumature dei blu e dei gialli; immergendomi con tutta me stessa nell’emozione di poter omaggiare un’opera così vibrante di colore.
La tecnica del free form crochet, mi ha permesso di librarmi in modo libero nel cogliere sia la direzione delle pennellate sia i colori usati. La ricerca delle sfumature dei filati lana, cotone,lino,seta da me tinti e poi usati è stata la base dell’emozione che mi ha accompagnata per tutto il tempo che ho impiegato a realizzare il mio tassello.
Sala Baganza (Parma) 26 Maggio 2022, inaugura Feltrosa 2022, dopo 2 anni, con l’allestimento ” notte stellata”
fino al 29 Maggio, non perdete questo appuntamento!
Come sempre se vi è piaciuto questo articolo, sarò felice se lo condividete.
Margherita
Un inmenso grazie a tutt*, questa comunità del tessile “Coordinamento Tessitori” che alla base ha molte persone in gamba che dedicano e ci donano tanto del loro tempo. Partecipare a questo inmenso megaprogetto che riunisce tutti noi è un viaggio che al momento non ha una meta solo quella di cui parla Fabio gioire della libertà dopo e dentro un tempo che continua a metterci alla prova, ma noi con le nostre mani abbiamo plasmato un idea di mondo che ci piace ispirandoci a un grande artista come Vincent van Gogh, tutto in una cornice unica come Feltrosa a cui Eva cura e dedica moltissimo del suo tempo non wolo all’organizzazione ma al ascolto delle persone. Grazie a tutte e tutte per permetterci di fare questo viaggio che oggi si concretizza. Per me è stato una tour de force perché fortunatamente avevo diversi progetti su cui stavo lavorando, e ho potuto solo concentrarme sul mio pezzo per un tempo non molto lungo ma la passione e la voglia di creare il mio frammento mi hanno permesso di lavorare senza mollare, sono bravissima a voler fare cose complesse quando non ho molto tempo, ho finito all’ultimo momento prima che Eva partisse e partecipo con un pezzo che è una sperimentazione di diverse tecniche,soddisfata del mio lavoro…quasi…i bordi non sono regolari ma il resto rimane una sperimentazione e a me piace sperimentare, soprattutto quando so che i linguaggi sono tanti e sicuramente tutti unici. Non vedo l’ora di vedere le opere complete. Grata a tutti per questo bellissimo progetto, Diamantina Palacios
l’importante è partecipare e divertirsi… l’arte è magia pura, che crea dipendenza 🙂
Felice di essere parte di questo gran lavoro…non vedo l’ora di vederlo assemblato 😍
🙂 felicissima anch’io
BELL’ARTICOLO Grazie ❤
Progetto vibrante di Conďivisione e Gioia di esserci e di far parte dI UN insieme sconosciuto magico e vibrante di differenze e toni e colori! grazie per l’idea a Fabio ed Eva Basile del Coordinamemto Tessitori! spero anch’io di poterlo vedere tutto insieme… e tutte le 3 notti stellate!
grazie 🙂
Devo essere sincera, non pensavo di emozionarmi così…percepivo la bellezza del partecipare ad un lavoro collettivo, ma ora che si sta svolgendo l’apertura dell’evento, ne sento la grandezza e la reale bellezza. Sono davvero felice di aver fatto parte di questo grande puzzle e di essere accanto ad artisti, artigiani esperti, designer, amatori e neofiti come me che vedono “nel fare con le mani” un mezzo per arricchire il mondo di bellezza. Buon lavoro a tutti e sempre GRAZIE a Fabio, Eva e a chi ha dato la mano per il lavoron finale💪
Che belle parole ci hai donato, hai ragione quando si partecipa a un lavoro collettivo con la voglia del fare e l’ego viene accantonato i risultati sono fantastici.
Non si realizza per se stessi ma per comunicare l’arte, l’armonia, e nei lavori che ho visto in chat, bè, credo che l’obiettivo sia stato raggiunto. 🙂