Libri letti ai ferri al Metroknit 2016
Oggi 5 marzo, mi sono alzata presto nonostante la nevicata improvvisa scesa su Torino. L’appuntamento era per le 10,00 al Lingotto, per un flash mob, di knitting “Metroknit” : in giro in metro sferruzzando....
Oggi 5 marzo, mi sono alzata presto nonostante la nevicata improvvisa scesa su Torino. L’appuntamento era per le 10,00 al Lingotto, per un flash mob, di knitting “Metroknit” : in giro in metro sferruzzando....
Freeform crochet è una tecnica, molto di moda negli anni 90’, lo stilista Missoni propose tutta una linea di abiti, spolverini, scialli, borsette con questa tecnica.
L’ arte della tintura naturale rivive a Torino da VIACALIMALA, impariamo a tingere fili di lana con le piante officinali tintorie, con Margherita che ha ottenuto l’eccellenza artigiana dalla Regione Piemonte in questa tecnica vi farà rivivere magie arcane e profumi antichi , desunti da antiche tecniche.
Quella dell’evento Filo di Pace Knitting è una bella storia, cominciata quando, preparando l’evento di Natale che comportava l’allestimento di un albero e di un presepe, mi sono resa conto che non tutte le signore che partecipavano al gruppo di knit avevano lo stesso grado di esperienza nell’uncinetto e si trovavano a loro agio con la diminuzione di punti e altre sottigliezze, quindi era necessario trovare un lavoro che rispondesse a due criteri: semplicità e gratificazione.
Come sono arrivata ad appassionarmi alla tintura naturale? È stata una chiamata, nel vero senso della parola. Un giorno mi chiama un’amica di Arezzo chiedendomi se sapevo come si usavano i colori naturali, io le risposi che ne avevo letto i nomi nei Libri d’arte ma in realtà non avevo mai approfondito che cosa significassero “Rosso di Robbia”, “Blu Indaco”, “Giallo zafferano” o “Rosso Pompeiano”. Così per curiosità sono partita per la Toscana e ho seguito per circa due anni tutto l'iter della produzione della pianta di Isactis Tintorea, dalla coltivazione all’estrazione.
È ormai un anno e mezzo che noi di “Libri letti ai ferri” ci incontriamo a settimane alterne nella Biblioteca Natalia Ginzburg e da me nel laboratorio VIACALIMALA, ed è giunto il momento di fare un consuntivo delle molte cose che abbiamo fatto. Tutto è partito un giorno qualsiasi di primavera dopo un briefing con Alessio Pavarallo, Direttore della biblioteca, che ha creduto nel mio progetto, e il 7 luglio 2014 abbiamo dato inizio ai lavori. Alcuni di voi si sono affacciati un po’ incuriositi perché a Torino ci sono già luoghi di incontro dove knittare, molti gruppi già si ritrovano per lavorare a maglia insieme.
Oggi, ritirando la posta, ho trovato una lettera della Camera di Commercio che conteneva le foto scattate durante la cerimonia in cui mi è stato attribuito il riconoscimento di eccellenza artigiana del comparto tessile ed abbigliamento. E sono riaffiorati i ricordi, anche se sono passate poche settimane da quando mi è arrivata l’e-mail che mi annunciava questo bellissimo premio della Camera di Commercio, dopo dieci anni di VIACALIMALA, e una vita nel campo della moda.
Eccomi qui.. Mi presento: sono Margherita Bratti, nata a Torino il 09/08/60. Dopo aver frequentato due anni di ragioneria, con risultati piuttosto scarsi riesco finalmente a convincere i miei genitori ad iscrivermi ad una scuola d’arte. Il mio sogno era il liceo artistico, ma devo accettare un compromesso e mi iscrivono all’Istituto d’Arte al corso per figurinista; contemporaneamente frequento una scuola privata di corrispondenti in lingue...
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